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La carta, una lunga storia

La storia della carta è quella di un lungo viaggio, che ha inizio in Cina intorno all’anno 100 d.c. e prosegue per mille lunghi anni, attraversa la Corea e il Giappone, si muove insieme all’espansione araba, si sviluppa nell’Africa settentrionale fino a raggiungere la Spagna e la Sicilia, potente emirato che diventerà presto un centro nevralgico per il suo commercio. Da qui, la carta siciliana inizia la sua inarrestabile risalita verso l’Italia settentrionale.

Argilla, legno, osso, bambù, marmo, cocci di ceramica, papiro e pergamena sono solo alcuni dei materiali utilizzati dall’uomo per scrivere prima dell’invenzione della carta, che viene prodotta originariamente con un impasto di cenci, reti da pesca e corteccia d’albero.

Lungo il suo viaggio la carta assorbe la cultura dei paesi che attraversa e le tecniche che incontra via via la migliorano, le materie prime locali la rendono adatta a diverse applicazioni e in Giappone diventa un supporto anche per le arti tradizionali, quali l’arte della calligrafia, l’origami e la stampa artistica. Il termine Washi (wa=Giappone + shi=carta) indica proprio la carta tradizionale giapponese e, dal 2014, l’arte della sua lavorazione artigianale è entrata a far parte del patrimonio orale e immateriale dell’umanità dell’Unesco.

Ai cartai italiani spettano non pochi meriti nel processo di perfezionamento delle fasi di produzione. Agli inizi del Duecento la città di Fabriano può vantare la paternità di tre innovazioni: la meccanizzazione della molitura degli stracci, ossia la materia prima, la forma con i filamenti metallici e l’invenzione della filigrana, la collatura a base di gelatina animale e non più di amido, facilmente attaccabile dai parassiti.

Il viaggio millenario impiegato dalla carta per raggiungere l’Europa viene compensato dalla rapidità con cui questa si diffonde nel continente europeo. L’invenzione della stampa a caratteri mobili (1455) contribuisce in modo determinante allo sviluppo tecnico e commerciale della carta, che si afferma sempre di più anche come bene di prima necessità.
Con la scoperta dell’America e la colonizzazione, la carta compirà l’ultima parte del suo viaggio, attraverso il mondo e attraverso i secoli.

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Filigrana